COMMENTI SUL CORSO DI ARCHITETTURA TECNICA II
e archivio Architettura tecnica I



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ricevuto: mercoledì 7/5/2014 10.33

è possibile avere una lista di elaborati completa per la consegna finale del laboratorio?

risposta: (rispondo in ritardo causa settimana impegnativa) La lista delle tavole è in fase di messa a punto e sarà comunicata lunedì a lezione, insieme con altre informazioni sulla fase finale del corso; successivamente sarà anche inserita in questo sito (finché sarà attivo).

ricevuto: mercoledì 29/1/2014 08.53

Non ho capito se nella tavola per lunedi’ bisogna mettere anche le carpenterie. E in caso, a che scala?

risposta: I tutor sanno esattamente cosa va nelle tavole e si sono anche coordinati per dare indicazioni comuni. Conviene chiedere a loro. comunque non si è parlato di carpenterie ma di “definizione della struttura portante” ovvero di schemi grafici che spiegano come si regge il tutto e quali sono gli elementi portanti.

ricevuto: mercoledì 11/12/2013 08.05

Ho sentito che lunedì c’è consegna sulla struttura. E’ vero?

risposta: Lunedì, come ampiamente spiegato a lezione e dai tutor alle esercitazioni, i gruppi presenteranno a tutti due immagini (o due slides di powerpoint) che illustrino il “concept” del progetto dal punto di vista formale, funzionale, strutturale e impiantistico/energetico; in una parola, architettonico. Inizio ore 14.45 (senza lezione) e procedendo per ciascun tutor. Approfitto per precisare che tutti sono tenuti a essere presenti fino alla fine della presentazione.

ricevuto: giovedì 06/07/2013 10.42; sabato 08/06/2013 13:28

le volevamo chiedere se, data la difficoltà di riuscire a stampare tutti per lunedì entro le 13:00(causa accumulo stampe al plotter),è possibile consegnare un cd entro le 13:00 con le tavole definitive e portare le tavole cartacee quanto prima!

risposta: La risposta è già contenuta nella comunicazione che ho inviato a tutti e la ripeto: l’ipotesi di consegna in formato elettronico, che sarebbe stata largamente preferibile e in linea con gli intendimenti del corso, è stata a malincuore accantonata in quanto i mezzi a disposizione non consentono … di consultare i disegni in modo rapido ed efficace. La consultazione delle tavole su CD sarebbe lentissima (con il computer dell’università) se le tavole sono dettagliate oppure rapida ma senza capire i disegni se questi sono poco definiti. In ogni caso valutare il progetto su monitor certamente non farebbe giustizia al Vostro lavoro, che sarebbe sicuramente penalizzato

dato che il sabato pomeriggio e la domenica il plotter è chiuso, per avere la sicurezza di stampare entro le 13 di lunedì siamo costretti ad andare a stampare fuori dall'università e a spendere un centinaio di euro. la nostra richiesta significava avere la sicurezza di mostrare il lavoro finito per le 13 e consegnare le tavole cartacee magari a fine giornata quando il plotter avrebbe finito di stampare i lavori di tutto il canale (ipotizzando che la maggior parte porteranno le tavole a stampare il lunedì stesso).

risposta: Non ho ovviamente nessuna intenzione di farvi spendere soldi inutilmente. Tuttavia vari anni di esperienza dicono con certezza che se tutti stampano lunedì il plotter non riesce a terminare l'intero canale neppure per la sera. Quindi è necessario che tutti i gruppi si avvantaggino il più possibile i giorni precedenti lasciando per il lunedì soltanto le tavole eventualmente completate durante il fine settimana. In questo modo (e soltanto in questo) sarà probabilmente possibile finire per ora di pranzo e, a quel punto, se qualche gruppo fosse indietro, può singolarmente contattarmi (anche per e-mail) e vediamo caso per caso come risolvere la situazione. A livello generale confermo quindi la scadenza e vi invito a considerare che, quando parteciperete a gare e concorsi, le scadenze saranno il primo criterio di selezione che dovrete affrontare. Vista la natura didattica del laboratorio, c'è comunque la massima disponibilità a venire incontro alle vostre esigenze tenendo però conto che il team dei docenti ha a sua volta dei vincoli in quanto è necessario che la correzione avvenga alla presenza di tutti

ricevuto: Giovedì 13/12/2012 18.28

Il nostro edificio è composto da tre blocchi, di cui quello centrale vetrato(circa 5000 mc) adibito a serra. Potreste indicarci la soluzione migliore per il periodo estivo?Noi pensavamo all'apertura di alcuni infissi sia sopra che sotto. Tira?

risposta: Rispondere a questa domanda senza avere a disposizione il progetto è veramente impossibile e direi che ne parliamo lunedì (la proposta fatela e poi vediamo). A lezione abbiamo a lungo trattato questo tipo di problemi e dovreste aver compreso che per stabilire un effetto camino in grado di ventilare è importante la forma (non basta sapere il volume). Gli infissi che si aprono potrebbero bastare ma non capisco funzionalmente come si collocano in un edificio per residenze. Quasi certamente la "soluzione migliore per il periodo estivo" è piuttosto schermare i raggi del sole. A prescindere da tutto, non mi sembra il tipo di questione da risolvere con i commenti anonimi, che sono pensati per tutt'altro scopo.

ricevuto: Giovedì 25/10/2012 15.44

Purtroppo sono stato assente alla presentazione del corso e volevo sapere se fosse possibile visionare da qualche parte il video di presentazione del corso in quanto descrittomi molto interessante.

risposta: I video erano due: un powerpoint e un filmato wmv. Mi riesce difficile metterli sul sito: il powerpoint conteneva semplicemente, in forma visiva, il programma che c’è già su questo sito e alcune immagini prese da internet di architetture divertenti; il filmato riguardava il laboratorio e forse l’autore (uno dei tutor) può metterlo su Youtube e quindi sulla pagina facebook . Entrambi, se me lo chiedi la prossima volta che ci vediamo, te li posso far vedere direttamente dal computer

ricevuto: Mercoledì 24/10/2012 20.14

Mi chiedevo se nel prossimo incontro di lunedì si potesse dedicare una parte del laboratorio per mostrare altri progetti inerenti agli altri temi (acqua-fuoco-aria) ritengo sia interessante per avere una panoramica completa delle strategie utilizzate nei vari casi. Ovviamente solamente nel momento in cui non si vengano a creare disagi per lei e per i colleghi che presentano i rispettivi progetti.

risposta: Non so se sarà proprio lunedì ma lo faremo sicuramente appena possibile

ricevuto: Sabato 13 Ottobre 2012 02.50PM

salve ...le volevo chiedere quando fosse previsto l’appello di ottobre?

risposta: Per ottobre e novembre, visti i pochissimi interessati, si prega di prendere direttamente contatto con il docente per definire le date di esame

ricevuto: Sabato 07 Luglio 2012 09.06PM

Sostenere un esame con una quantitr abnorme di persone sedute dietro, avanti, ai lati, ovunque, pronte a carpire chissr quale domanda clamorosa c secondo me assolutamente poco corretto. Sarebbe utile IMPORRE a tutti di essere distanti almeno un banco dallo studente che sostiene l’esame. Ritengo che quelle condizioni si addicano piu ad una revisione di gruppo che non ad un esame. Preferirei poter parlare in tranquillitr faccia a faccia con chi mi interroga, e gli scorsi appelli non credo garantissero una simile serenitr.

risposta: Giusto. Lo mettiamo subito in pratica.

ricevuto: giovedì 05/07/2012 8.22

Vorrei rispondere al commento fatto da Pinco e Pallo sulla pagina fb del corso; costoro si sono fatti portavoce del pensiero di "parte degli studenti", ma sentendo numerosi miei colleghi (contrari a quanto esposto in quel commento) pare che siano stati portavoce solo di loro stessi. Io non sono d'accordo con quanto detto: il corso è ben riuscito (considerato anche che era una sperimentazione), le lezioni andavano bene (io le ho seguite, mi sento di poterlo dire), le consegne intermedie erano necessarie. Concordo solo con l'aggiunta di un secondo tutor energetico.Lo stregatto

ricevuto: martedì 03/07/2012 19.35

Il Corso di Architettura Tecnica è a tutti gli effetti un corso di Progettazione Architettonica, anzi , ad essere pignoli, è a mio immodestissimo parere l'unico vero corso di progettazione presente nella vostra facoltà. Gli altri sono di Composizione, che è una branca, uno strumento della progettazione. Per cui da quei corsi non escono progetti, escono composizioni, che potrebbero essere anche composizioni floreali. Per questo motivo sono quindi anche convinto che l'orale di questa materia andrebbe abolito, se non altro perché contribuisce ad alimentare un'ambiguità di fondo. Ed è ' evidente che ci sia un'ambiguità di fondo, perché questo corso non deve assolutamente insegnare a risolvere problemi tecnici, strutturali o energetici, (per questo dovrebbero esistere corsi specifici e se non esistono prendetevela con chi di dovere, non con me), ma a dare forma e dignità a questi problemi, a trasformarli in Architettura. In due parole: Io progetto la struttura, gli do forma, ci modello lo spazio: l'ingegnere - meschino e subordinato - me la calcola. Un energetico è pure troppo, ingegneri non ne servono e dove stia la guaina nel vostro progetto personalmente neanche lo guardo, innanzitutto perché dovreste saperlo a prescindere da me e soprattutto perché non mi interessa, non avendo il problema alcuna ripercussione sull'architettura dell' edificio. Se il mio compito fosse fare le pulci a impermeabilizzazioni e ponti termici, credete che per una cosa così pallosa verrei gratis, per pura passione, tutti i lunedì? Mi dovrebbero ricoprire d'oro e ci verrei comunque malvolentieri. Per quelle idiozie basta un capomastro o un mediocre geometra e a quanto pare questa sembra essere la vostra aspirazione, se non riuscite a capire che non solo per la prima volta nella vostra vita avete progettato, ma avete anche realizzato il miglior progetto della vostra vita passata, presente e futura. Arch. Elio Ravà

risposta: Il commento mi trova in molti punti d'accordo. Per altri versi, ci sono specificità tecniche che pur non essendo certamente né interessanti né divertenti vanno comunque prese in esame. Il punto della questione è che ci si aspetta dal tutor una spiegazione tecnica aggiuntiva in risposta ai propri dubbi; cosa che invece è preciso dovere dello studente andare a ricercare (oggi c'è una sovrabbondanza di fonti: manuali, riviste, internet…). È troppo comodo e assolutamente sbagliato dal punto di vista didattico che la soluzione al problema tecnico sia data dal tutor. È vero il contrario: è il tutor che evidenzia il problema tecnico e lo studente deve risolverlo; se non lo sa fare è lui (lo studente) che sbaglia, specialmente in un corso del quarto anno.

ricevuto: martedì 03/07/2012 8.57

Professore le scrivo questa mail in quanto il mio commento è troppo lungo, e non mi andava di suddividerlo in 10 commenti separati. Avremmo piacere di vedere pubblicato questo intervento sul suo sito web con relativa risposta. Ci scusiamo se arriverà in ritardo rispetto al giorno nel quale lo abbiamo scritto, ma il server ci segnala il suo indirizzo e-mail inattivo.
Prof. Ferrero, volevo mettere in luce alcuni punti di questo laboratorio che secondo parte degli studenti del suo corso (ovviamente non ho avuto il piacere di confrontarmi con la totalità degli iscritti) potrebbero essere megliorati negli anni futuri, nel caso in cui lei decidesse di continuare con l'approccio Energy.
a) La parte teorica del corso è scarna, sembra un riassunto del corso di Arch. Tecnica I, con alcune varianti. Ci piacerebbe vedere una teoria più approfondita, e magari, al posto di perdere tempo con le nostre presentazioni su Energy (punto b), ci piacerebbe riuscire ad avere un approccio diretto ocn il mestiere, magari facendo delle uscite in cantiere. Così apprenderemmo sicuramente di più.Poichè questo corso ha delle POTENZIALITA' PRESSOCHE' INFINITE.Inoltre deve evolvere a livello teorico poichè in terzo ci ritroviamo la simpaticissima prof. Argenti che ci contesta il fatto che non sappiamo costruire strutturalmente un museo (?!?!?!?!!?)
b) le lezioni degli studenti tolgono troppo tempo al laboratorio, e tra compagni di corso non abbiamo riscontrato un vero beneficio di apprendimento. Pensiamo che si possando apportare molti cambiamenti positivi: 1) un solo Ing. Energetico non basta, perchè per quanto si impegni ad aiutarci, siamo troppi e con troppe problematiche. Ce ne vorrebbero almeno 2, se fosse possibile. 2) gli ing. energetici tengono delle lezioni durante l'anno sui vari sistemi di energetica. In questo modo la nostra attenziaone è catalizzata e pronta ad applicare i concetti appresi sul progetto. Le lezioni di laboratorio le pensiamo così strutturate: 1 ora di Energy, 1 ora e mezza delle sue lezioni teoriche, il restante tempo progetto. Da subito, senza perdere tempo con laboratori interi dedicate alle nostre presentazioni. La ricerca diretta in questo specifico caso non ci stimola l'apprendimento.
c)le consegne di presentazione a metà corso sono un ulteriore perdita di tempo. Tempo prezioso tolto al completamento e all'approfondimento del progetto. Quindi ci si ritrova alla fine, un mese prima dell'esame, con troppo lavoro da fare e poco tempo per farlo, e i risultati delle tavole non sono mai come si vorrebbe. Tanto il confronto tra di noi durante l'anno avviene comunque, perchè ci conosciamo tutti.
c) i tutors. Non sono tutti effettivamente preparati per affrontare questo ruolo (lacune tecniche elementari che uno studente non si aspetta da un ing. o arch. iscritto all'albo e che esercita la professione). Nonostante ciò abbiamo avuto spesso un confronto pro-positivo. Il lato negativo della faccenda lo elenco nel prossimo punto, cioè gli esami.
d) gli esami. dopo aver assistito agli esami di ieri sono rimasto sbigottito. Alcuni progetti, per quanto esteticamente affabili, anno avuto voti davvero troppo alti. Per fare un esempio, se un progetto ha una guaina sotto il massetto delle pendanze non può prendere 30. Solo quello è un errore grave come lei spesso lei ha ribadito a lezione "vi boccio se lo fate" ...invece mi sembra che questo sia valsa la lode. Ugualmente dei trenta al progetto che hanno affrontato un orale a dir poco penoso, proprio con lei, si sono visti confermare il trenta, pur non sapendo spiegare gli elementi di progetto. Questa è una cosa che abbiamo notato tutti, e tutti siamo rimasti senza parole. TUTTI. A parte i diretti interessati, che secondo me uscendo hanno fatto festa increduli. Inoltre passando da un gruppo all'altro durante le interrogazioni, da una parte erano corrette delle cose tecniche e sbagliate altre, dall'altra commissione le stesse cose che prima erano corrette sono state giudicate sbagliate (?!?!?!) allora capisco che siano tutti tutor differenti, con modi di fare differenti, ma pensiamo che trovare un "fare" comune sia indispensabile, magari attraverso delle sue direttive. Altrimenti come sono diversi i tutor, facciamo un corso di arch. tecnica ad hoc per ogni studente, poichè, togliendo le soluzioni sbagliate, rimangono comunque innumerevoli modi di risolvere un problema tecnico.
Non so se le ho detto tutto quello che volevo dirle, se mi viene in mente altro scrivo.
In ogni caso la ringrazio della disponibilità e spero che prenda queste critiche in modo costruttivo, prer affrontare un nuovo anno di laboratorio al meglio sia per lei e i tutors che per i ragazzi.
firmato Pinco e Pallo

risposta: Rispondo sinteticamente per assoluta mancanza di tempo.
Va premesso che chi si nasconde nell'anonimato (pretendendo però la pubblicazione del commento e della risposta da chi invece non vuole sottrarsi al confronto sul proprio lavoro) dovrebbe avere almeno l'intelligenza di parlare per sé: chi sarebbero i TUTTI? Quanti sono? Il corso è stato frequentato da circa 90 persone …
Veniamo al merito.
a) la parte teorica del corso è in gran parte dettata dalle esigenze didattiche che emergono dall'esperienza. Sarebbe bello evitare la ripetizione dei concetti elementari di AT1 (come di tante altre nozioni di base in campo strutturale e fisico-tecnico) peccato che, come peraltro emerge anche dal punto (d), esistono gravi e diffuse lacune che lo rendono necessario. Inoltre, chi ha compreso il senso del corso, sa che non si tratta di introdurre nuove e fantomatiche nozioni "avanzate" ma di approfondire i criteri di scelta e le modalità possibili di applicazione riferite comunque alle "solite" regole esecutive, ponendole in rapporto con il risultato architettonico che si vuole perseguire. Per il cantiere rinvio ad altre risposte precedenti. Le potenzialità del corso sta soltanto a Voi sfruttarle. Noi più di tanto non possiamo fare in un corso generale di quasi cento studenti. Infine, non sono io a doverVi insegnare come sta in piedi un museo: per questo ci sono i corsi di tecnica delle costruzioni.
b) le lezioni degli studenti servono a coinvolgervi fin da subito; senz'altro si possono abbreviare; di ing. energetico è stato già un miracolo averne uno: non tutti hanno lo spirito di servizio, la serietà e le competenze per farlo e temo che più di quello non sarà possibile avere; il fatto che nella struttura didattica proposta si parla di "lezioni di laboratorio" fa dedurre l'assenza alle lezioni del mercoledì e la sostanziale scarsa comprensione dell'organizzazione del corso
c) le presentazioni dei progetti sono il risultato dell'abolizione delle consegne: mettetevi d'accordo con i Vostri rappresentanti ma ogni tanto il punto della situazione va fatto
c) di nuovo (ma non doveva essere d?) non accetto di discutere la competenza dei tutor, ai quali peraltro va la mia completa fiducia, da chi non ha a sua volta la preparazione per poter giudicare
d) negli esami non si valutano i progetti, che hanno già avuto il voto dalla commissione; il voto dell'esame deriva da una media non matematica tra la valutazione del progetto (che comunque è di gruppo e quindi è solo relativamente attendibile - nel bene e nel male) e la preparazione dello studente quale emerge dal colloquio, sentito anche il tutor relativamente al profitto individuale dimostrato durante il laboratorio; faccio esami da più di vent'anni e ritengo - a parte errori umani sempre possibili - di essere in grado di dare un voto attendibile; aggiungo che in tanti anni, seguendo le stesse persone a volte anche dal secondo al quarto anno (AT1, poi AT2), poi con la tesi e infine agli esami di Stato, ho sempre avuto conferma delle valutazioni via via effettuate; e, comunque, il voto - come avete visto - lo decidiamo in gruppo, a ridurre ulteriormente le possibilità di errore; agli esami i tutor differenti hanno differenti modi di porsi con gli studenti e anche le domande e le soluzioni richieste possono differire ma la preparazione delle persone prescinde dalla domanda che viene fatta (ma che un professionista è più o meno bravo a seconda del cliente con cui ha a che fare?)
Concludo assicurando che, al di là delle risposte, prendo sempre in considerazione costruttivamente le critiche; ancora di più lo farei se ci mettessimo intorno a un tavolo con persone fisiche, anziché via internet con ignoti "pinco" e "pallo"….

ricevuto: giovedì 21/06/2012 20.08

Dato che non c'è del materiale didattico ben definito da dove sarebbe consigliabile studiare? o almeno su che argomenti vertono prevalentemente le domande? (al di la di sollecitazioni, forze, energetica..etc) manuali tipo allen-mandolesi sono sufficienti?

risposta: Va premesso che il programma di riferimento è pubblicato su questo sito e su DidatticaIngegneria.
L'esame è strutturato su due argomenti, uguali per tutti: la struttura portante e l'involucro. Su entrambe le tematiche vengono chiesti criteri progettuali e/o modalità costruttive, prendendo eventualmente (ma non obbligatoriamente) spunto dal progetto. La valutazione dell'esame orale è disgiunta da quella del progetto: anche se vengono fatte critiche o apprezzamenti sul progetto, non hanno peso sulla valutazione dello studente. Possono anche essere fatte domande sulla parte procedurale (processo edilizio, qualità)
Il materiale didattico c'è e si può scaricare nell'apposita sezione : si tratta delle slides proiettate a lezione, i cui contenuti possono essere approfonditi su qualsiasi manuale.

ricevuto: martedì 19/06/2012 14.56

Volevo complimentarmi con lei per l'esito del corso. data l'immensa mole di lavoro credo che la decisione di suddividerci per gruppi sia stata risolutiva per fare in modo che tutti noi potessimo concludere. anche l'obbligo della consegna in un dato giorno credo ci abbia molto aiutati, probabilmente se non ci fosse stata non avremmo mai finito di disegnare. complimenti anche per la scelta dei tutors, molti dei quali non solo estremamente competenti e preparati ma validi anche sul punto di vista personale. lavorare con gente propositiva ci aiuta sempre molto. spero che anche nei prossimi anni decida di attuare tale strategia lavorativa, il suo è un laboratorio molto faticoso che se organizzato nel modo adeguato può dare molte soddisfazioni ed insegnarci tanto.

risposta: Grazie delle belle parole, particolarmente importanti visto il carattere sperimentale del laboratorio di quest'anno. Sottoscrivo gli apprezzamenti sui tutor, che non soltanto prestano il loro servizio senza una remunerazione (tralascio qualsiasi commento sugli scandalosi 100 euro lordi annui che riconosce l'università ai tutor "ufficiali") ma lo fanno con la massima serietà, a prezzo di sacrifici personali e animati dalla passione per la didattica e per l'architettura; il tutto essendo professionisti di grandissimo valore e, in qualche caso, avendo all'attivo svariati riconoscimenti a livello internazionale. Circa il proseguire, tutto si basa sul coinvolgimento degli stessi tutor e di Voi studenti; fintanto che questo sarà presente, il corso non potrà altro che proseguire e migliorare.

ricevuto: mercoledì 13/06/2012 12.41

Volevo farle una richiesta importante (credo a nome di tutti.) la carta al centro di calcolo è finita, e dicono che gli arrivi domani. molti di noi presumibilmente finiranno di lavorare domenica sera, se la consegna dovesse essere lunedì, non faremmo mai in tempo a consegnare tutti entro le 19 perché le ore di fila al centro sono sempre tantissime. dato che tutti dobbiamo stampare, e io parlo per il mio gruppo,ma credo anche per gli altri vorremmo evitare di spendere soldi (che data la quantità di tavole sono molti) da altre parti. In conclusione, si può posticipare la consegna a martedì sera, di modo da avere più tempo per stampare tutti gratuitamente al centro di calcolo?

risposta: La consegna è martedì sera (entro le 19) e non lunedì. Questo non esclude che ci potranno essere comunque problemi di stampa in quanto si riverseranno al centro di calcolo tutti quelli che non hanno potuto stampare prima. Vedremo al momento cosa fare, in funzione dei tempi effettivi che si verificheranno. Per evitare qualsiasi contestazione (non mia ma tra di voi) può essere utile che prepariate un file zip del progetto, da inviarmi entro martedì se non riuscite a stampare in tempo. In questo modo tutti sono rassicurati che non verranno fatti favoritismi (per capire questa affermazione andate a vedere le proteste che abbiamo ricevuto gli anni scorsi in occasione di consegne posticipate …)

ricevuto: mercoledì 13/06/2012 10.22

Forse non è questo il posto migliore per chiederlo, ma potrebbe essere una cosa di interesse comune. Ha idea di quando si svolgerà la giornata di presentazione dei corsi opzionali del quinto anno?

risposta: Non ho idea di quando sarà la presentazione di tutti i corsi. Comunque, giovedì 5 luglio alle ore 11.00 si svolgerà nel Chiostro la presentazione del corso di Progettazione degli elementi costruttivi - Costruzioni in pietra, con la mostra dei progetti 2011-12. Siete tutti invitati fin da ora e presto pubblicherò l'avviso ufficiale.

ricevuto: mercoledì 13/06/2012 10.19

In merito alla questione della verbalizzazione della bocciatura, tempo fa avevo mandato due email al SORT d'ingegneria e alla segreteria didattica, ecco le risposte, credo siano utili a tutti.
1) la verbalizzazione di una bocciatura, seppure viene applicata, non comporta nulla. Sarà visibile su Infostud, ma non ha conseguenze né sui successivi esami, né sulla media dei voti o sulle tasse universitarie. Lo stesso vale se essa si ripete per più di una volta. Sort Ingegneria
2) Gentile studente, la bocciatura se viene registrata sul verbale verrà registrata all'interno della carriera dello studente ma non ci saranno conseguenze, infatti quando l'esame sarà superato sarà quello ad entrare con il voto nella media ecc. Di solito la bocciatura non viene registra a verbale pertanto essa non ha alcuna conseguenza sulla carriera dello studente.
Devo precisarle, per informazione ulteriore, che gli studenti che appartengono al vecchio ordinamento (immatricolati fino alla fine degli anni 90) potevano incorrere nella "decadenza" che interveniva se uno studente non sosteneva esami per 8 a.a. successivi, allora molti studenti che sostenevano gli esami senza superarli chiedevano al professore di registrare sul verbale la bocciatura per interrompere i termini di decadenza. Oggi non è più così.

risposta: A conferma e integrazione di quanto scritto dallo studente, riporto il messaggio che mi è appena arrivato dalla segreteria: «buongiorno, ho letto solo questa mattina il messaggio in cui mi si chiedeva chiarimenti riguardo la verbalizzazione della bocciatura, purtroppo il docente può farlo e non è necessario che lo studente firmi il verbale, il respinto non fa media e non compare sui certificati ma solo sul curriculum di laurea che non è un certificato e non va esibito ».

ricevuto: martedì 05/06/2012 18.09

nonostante aver seguito con interesse le lezioni svolte durante l'anno, volevo chiederle se fosse possibile la pubblicazione delle slide da lei discusse a lezione, che, confrontandole con le vecchie già presenti sul sito, risultano per certi versi più chiare, forse proprio perché viste a lezione.

risposta: Me lo hanno chiesto in tanti ed era ovviamente previsto. Finalmente sono riuscito a trovare il tempo e quindi, da oggi le lezioni aggiornate sono pubblicate nella sezione DIDATTICA

ricevuto: martedì 05/06/2012 12.59

So bene che non è il luogo più adatto per la mia domanda, ma mi permetto di approfittare della sua disponibilità e conoscenza delle faccende burocratiche dell'univeristà.Ultimamamente moltissimi professori (analisi statica fisica ecc) hanno iniziato a verbalizzare le bocciature.Ora mi chiedo: 1)E' possibile verbalizzare la bocciatura nonostante non abbia firmato il verbale? 2)E' vero che la bocciatura fa media? 3)Cosa comporta avere delle bocciature sul proprio curriculom, ci sono ripercussioni sul voto della laurea?

risposta: Ho girato la domanda agli "esperti" e appena ho la risposta la pubblico su questa stessa pagina. Posso intanto spiegare il perché di questo fenomeno: la demagogica intenzione di "premiare i migliori" sta determinando perversi meccanismi di valutazione dei docenti che, ovviamente, non si basano sulla quasi impossibile verifica dell'effettivo merito ma su parametri indicativi dell'operosità. Tra questi c'è il numero degli esami. È chiaro che una percentuale elevata di bocciature non verbalizzate abbassa il numero degli esami effettivamente svolti dal docente, il quale potrebbe risultare "poco operoso". Chi invece verbalizza molte bocciature è doppiamente "meritevole": perché ha fatto tanti esami e perché è molto esigente e pochi sono promossi. Così i peggiori docenti risulteranno, a vostre spese, i migliori….

ricevuto: martedì 29/05/2012 14.46

Professore, ma la consegna non era il 19 giugno??

risposta: Esattamente. A breve saranno pubblicate le date degli appelli e altre istruzioni. Restate connessi!

ricevuto: venerdì 18/05/2012 21.04

Innanzitutto volevo complimentarmi per la sua idea di quest'anno di un creare un corso "Energy", sicuramente una eccellente dimostrazione che è possibile portare innovazione nei corsi universitari(che solitamente rimangono aggiornati alla guerra del '15-18). Anche l'aggiunta di un ingegnere energetico è un'ottima soluzione per accompagnare noi studenti in questo ambito che oramai è radicato nella disciplina edilizia. L'unico aspetto da ritoccare( consiglio per l'anno prossimo) di affiancare a noi studenti almeno 2 tutor energetici . Se già ogni tutor che ha 6 gruppi riesce a fatica a finire le revisioni , il tutor energetico da solo non riesce a revisionare 24 gruppi in un giorno , creando inconvenienti sia a noi studenti che al tutor.

risposta: Mi scuso per il ritardo nella pubblicazione dovuto a problemi hardware. Grazie per i complimenti. Sarebbe senz'altro auspicabile avere più collaboratori e questa richiesta mostra quanto ce ne sia bisogno. Faremo il possibile. Per ora, approfitto dell'occasione per ringraziare Stefano Calabrò per la preziosa e disinteressata opera che sta prestando.

ricevuto: mercoledì 07/03/2012 18.21

Frequento sempre le lezioni teoriche del corso ma vorrei avere delle informazioni più chiare sul programma che stiamo svolgendo. Fino ad ora abbiamo parlato dei temi energetici, della progettazione come processo edilizio, e del rapporto tra la struttura portante e la definizione dello spazio agibile e le lezioni contengono molti richiami a cose che teoricamente dovremmo aver già trattato in corsi precedenti (in realtà sono, si tutte già sentite, ma magari mai approfondite). Potreste darci qualche indicazioni in più su come affrontare lo studio di questi argomenti?

risposta: Il programma, gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi per il corso sono tutti riportati sul sito DidatticaIngegneria, che dovrebbe essere accessibile a tutti gli studenti. Riporto soltanto la prima frase: l'insegnamento ha lo scopo di formare nello studente la capacità di affrontare la progettazione dell'organismo architettonico come processo di sintesi tra l'ideazione della forma e la sua risoluzione costruttiva. Il programma che si sta svolgendo, correttamente sintetizzato nel commento, è proprio indirizzato ad approfondire (ove possibile) e mettere in relazione tra loro le nozioni acquisite separatamente in vari altri insegnamenti, per comprendere le reciproche implicazioni tra tecnica e architettura; ovvero (banalizzando) evidenziare i criteri di risoluzione tecnica di determinate intenzionalità architettoniche e - allo stesso tempo - le valenze architettoniche che possono derivare dalle necessità tecnico-costruttive. Non c'è un vero e proprio « studio degli argomenti», come non ci sarà un vero e proprio esame teorico. Piuttosto, attraverso la presenza a lezione e il lavoro svolto nelle esercitazioni/laboratorio, si deve arrivare a una maturazione della propria conoscenza tecnico/architettonica che si potrà poi dimostrare, nel colloquio all'esame, prendendo spunto dal progetto sviluppato durante l'anno, nelle sue componenti costruttive e formali.

ricevuto: venerdì 17/02/2012 12.30

Leggendo le finalità del corso ho notato la possibilità che gli elaborati migliori vengano esposti in una qualche sorta di competizione,girovagando sul sito dell’autodesk mi sono imbattuto nel concorso Archi-World indirizzato agli studenti, esso premia i migliori progetti dedicati al risparmio energetico e le idee più innovative per l’urbanistica e l’architettura del futuro. Data la pertinenza con il tema progettuale di quest’anno mi è sembrato opportuno metterlo in evidenza, allego qui il link del sito di riferimento http://www.awacademy.org/index.html

risposta: Interessante. Pubblico il link, in modo che anche gli altri possano vederlo, e ci pensiamo

ricevuto: lunedì 13/02/2012 19.50

Oggi mi sono divertita moltissimo e trovo che sia stato molto educativo non solo dal punto di vista didattico, ma anche dal punto di vista relazionale. Finalmente si sente il peso della professione, oltre che un aperto scambio culturale. Inoltre accade raramente che ci si senta liberi di esporre le proprie idee per quanto pazze siano e sapere che qualcuno VUOLE aiutarti a realizzarle. Complimenti.

risposta: Grazie. Anche noi ci siamo divertiti e il grado di coinvolgimento di tutti è risultato evidente dalla qualità dei risultati, tenuto anche conto della difficoltà della proposta progettuale. Continuate così e godetevi il "privilegio" di svolgere un'attività creativa.

ricevuto: domenica 12/02/2012 14.45

Volevo complimentarmi per la scelta di inserire verifiche periodiche al posto delle solite consegne (peraltro abolite, anche se ahimè non in tutti i corsi...); lavorare per la verifica di domani è stato molto più facile (e anche piacevole) di quanto non lo sarebbe stato in caso di consegna. Il risultato poi non ne risulta indebolito, si tratta solo di effettuare un lavoro più mirato e definito.

risposta: Grazie dell'apprezzamento. Il vantaggio principale di questo sistema è la possibilità di confrontarsi, in quanto tutti conoscono il lavoro di tutti. In questo modo si crea un vero "laboratorio". C'è poi il risparmio di carta, inchiostro e tempo per le stampe. Lo svantaggio è che, se al powerpoint non si associa la preparazione dei disegni, alla fine del laboratorio resta tutta la parte grafica ancora da fare, cosa che con le consegne intermedie era invece parzialmente ridotta.

ricevuto: martedì 06/12/2011 22.44

Innanzitutto mi complimento per l’esperimento di "Architettura Tecnica Energy" , era ora che in un corso di laurea come il nostro ci fosse un esame che parlasse in concreto di questo tema oramai indispensabile nella progettazione. A seguito degli ultimi consigli d’area , siamo venuti a sapere dell’annullamento delle consegne classiche di laboratorio. L’altro giorno a lezione lei aveva affermato che si sarebbero sostituite le consegne abituali con dei "momenti di discussione" nei quali ogni gruppo esponeva il suo stato d’avanzamento progettuale DOMANDA: non si rischia di portare ad un livellamento generale? lei aveva detto che la divisione dei gruppi dei tutor avverrà in maniera equilibrata in modo che ogni gruppo di studenti possa "crescere" a seconda delle proprie capacità senza esser limitato. è giusto che poi io gruppo A conceda "come regalo" il risultato di uno studio approfondito di un mese in 10 minuti ad un gruppo B che magari ha oziato tutto quel mese? A parer mio così ci sarebbe un grosso livellamento. Non bastava semplicemente sostituire alla consegna una revisione un po’ più approfondita delle altre?. Nel corso di composizione 3 pare che si farà così. grazie buona giornata .Sembra un esempio stupido , ma è come se ad una laboratorio di cucina un gruppo studi per un mese come far un ottima carbonara e poi sveli quei segreti ad un cuoco che magari non ha fatto altrettanto bene il suo dovere.

risposta: Magari fosse così! Se bastasse vedere quello che fanno gli altri per imparare, tutto sarebbe più semplice; magari non per gli studenti (che si vedrebbero effettivamente defraudati delle loro invenzioni) ma sicuramente per i docenti, che avrebbero ottimi risultati da tutto il corso senza il minimo sforzo. Purtroppo l'esperienza dice proprio il contrario. Per convincertene, prova ad andare a vedere un quadro di Van Gogh e poi a rifarlo... Da anni, in occasione delle consegne, c'è la possibilità per gli studenti di vedere quello che hanno fatto gli altri (in passato, per esempio, si appendevano le tavole al muro o si disponevano sui banchi) senza che si siano mai verificate duplicazioni; al contrario, spesso si copia di nascosto, quando è difficile verificare che ciò sia avvenuto proprio perché manca la pubblicità dei risultati. L'argomento è comunque interessante e, quando riesco a capire come si fa, lo inserisco come discussione sulla pagina facebook del corso.

ricevuto: lunedì 20/06/2011 11.17

la vostra rigidità nella valutazione degli elaborati è stata forse troppo eccessiva. quello che intendo dire è che, questa volta, si è preteso troppo. non avete considerato il fatto che durante il corso dell’anno ogni assistente la pensava in maniera differente dagli altri, ognuno diceva la sua, e noi non sapevamo più a chi dare retta. a mio parere, in una materia del genere bisogna guardare prima di tutto alla struttura, bisogna far mantenere in piedi quello che progettiamo, quindi è inutile soffermarsi due mesi sulla larghezza del palcoscenico e sulla disposizione delle poltrone! è inutile fare correzioni così futili...specialmente perchè ti ritrovi a una settimana dalla consegna con una catasta di libri a cercare di capire come REALMENTE si tenga in piedi quello che hai progettato!fino ad ora hai fatto modifiche solo sulla disposizione dei bagni o degli uffici,NESSUNO TI HA DETTO SE LE TUE CARPENTERIE ERANO FATTE BENE, SE LE TRAVI CHE AVEVI SCELTO POTEVANO REGGERE però abbiamo imparato ad usare i pennini.

risposta: Inizio dalla fine: magari aveste imparato a usare i pennini! Le consegne sembrano dimostrare esattamente il contrario. Circa l'ossatura portante è vero che è fondamentale; non avrei fatto quasi metà del corso su questo argomento se non ne fossi stato convinto. Però a seguire quella parte erano circa un terzo di quelli che prima e dopo hanno seguito il resto del corso, quasi a farmi capire che si trattava di cose già note o comunque poco interessanti; salvo poi a protestare - come in questo caso - o a presentare progetti con grossolani errori strutturali - come hanno fatto in molti. C'è anche da dire che le pressanti richieste di sostenere l'esame senza aver superato quello propedeutico di statica ,al di là dell'aspetto burocratico, sono un segnale non trascurabile, visto che contemporaneamente molti di Voi frequentano anche il corso di tecnica delle costruzioni senza probabilmente essere in grado di comprenderlo. Quindi, in sintesi, chi ha delle lacune in materia strutturale non può farne un carico a questo corso ma deve provvedere a colmarle per proprio conto. Noi diamo un minimo di supporto per consentirVi di procedere nei progetti, sia a lezione che nei laboratori, ma in questo esame ci occupiamo soprattutto di correlazione, ovvero di come si rapportano tra loro i problemi strutturali, spaziali e impiantistici al fine di un intendimento formale che costituisce sia il risultato che l'origine delle scelte tecniche e costruttive. Infine in questa materia, in questo corso e nella vita, ogni assistente e in genere ogni singola persona ha il dovere e non soltanto il diritto di pensarla in maniera differente dagli altri...

ricevuto: 13-14/06/2011

volevo chiederle per favore se può ripensare alla possibilità di concedere qualche altro giorno, magari ripristinare la data del 21, perchè io ad esempio pur lavorandoci non sono riuscito a produrre abbastanza e sono abbastanza avvilito

purtroppo anche io sono in difficoltà, per favore prof, non potrebbe proprio spostare la consegna? mi mortifica insistere anche se ha già risposto ai miei colleghi e mi scuso per questo, ma tutte le motivazioni sensate e oggettive che ha dato non hanno attutito la sensazione di malessere associata a fare una consegna insoddisfacente

Sebbene abbia largamente inteso che sia da escludere come possibilità, io mi associo alla richiesta di una piccola proroga. Personalmente sono nello sconforto... Comunque sia, volevo ringraziarLa per questa possibilità di "dialogo" e per le risposte garbate e comprensive che riserva anche a quelle che, talvolta, possono suonare come delle pretese da parte di noi studenti

risposta: Come avete letto nella homepage, avete un giorno in più. Oltre non posso andare non solo per i motivi già esposti ma anche per oggettive difficoltà organizzative. Debbo anche aggiungere che continuerò a leggere le richieste relative allo slittamento della consegna ma non le pubblicherò se non contengono elementi nuovi rispetto a quanto già scritto. Per avere risposte personalizzate potete scrivermi una normale e-mail.

ricevuto: lunedì 13/06/2011 18.00

penso che lei possa capire quanto sia frustrante dover consegnare un lavoro fatto male dopo un anno di studio. le chiedo cortesemente, nel rispetto dell’anno trascorso, se può spostare la consegna di qualche giorno per chi ne ha bisogno. io, personalmente, sono in difficoltà proprio perchè avevo organizzato la distribuzione degli esami in base alla consegna originaria del 21 giugno.

risposta: oltre a ribadire quanto già scritto nelle precedenti risposte, riporto il testo del Regolamento didattico del corso: Al termine del laboratorio ogni allievo, qualora abbia svolto gli elaborati minimi stabiliti dal docente, riceverà un attestato, relativo alla frequenza e all'attività svolta. E' quindi chiaro che alla fine del laboratorio c'è una valutazione degli elaborati e tutti quelli che avranno svolto il minimo stabilito dal docente avranno l'attestato. Questo minimo non corrisponde a un numero di disegni ma a un livello di decenza dell'approfondimento tecnico-costruttivo. Nulla di strano che poi alla consegna sia associata una valutazione, che ha lo scopo di far conoscere allo studente quanto il proprio lavoro necessiti di ulteriori integrazioni. Le integrazioni si possono fare per l'esame (per conto proprio, visto che il laboratorio è finito) e, se sono vere, cioè se non si limitano alla riproposizione di disegni già fatti - magari meglio impaginati o ricchi di render - daranno luogo a un miglioramento del voto sul progetto che, unito al colloquio e alla verifica scritta formera' il voto finale dell'esame. La procedura è chiara e trasparente e non c'è nulla di frustrante nel confrontarsi con eventuali critiche. Io stesso, in questo momento, lo sto facendo...

ricevuto: lunedì 13/06/2011 11.36

vorrei cominciare il mio commento con un incipit strettamente personale anche se credo di poter rappresentare la voce di molti altri studenti. Ho sempre frequentato e rispettato i termini di consegna di tutti i laboratori, compreso questo, ma mai come quest'anno mi trovo di fronte ad una difficoltà oggettiva nel portare a termine quanto prodotto durante l'anno. Non posso escludere che possa essere soltanto mia responsabilità a causa di impegni lavorativi improrogabili per il mio "diritto" agli studi, ma il tarlo del dubbio attanaglia la mente; quando mi guardo intorno e mi confronto vedo moltissime persone che sono nella mia stessa situazione. a fine maggio nessuno del mio gruppo di riferimento aveva soltanto iniziato le tavole dell'esecutivo il ché mi ha fatto pensare che probabilmente il corso si sia incentrato troppo sulla progettazione e poco, pochissimo sulla parte esecutiva, che di fatto dovrebbe essere la parte principe di questo corso, considerando che la bilancia delle tavole esecutivo/definitivo penda molto più dalla parte del primo. Senza rancori volevo chiederLe di tenere in considerazione per i futuri corsi di rivedere alcune parti dell'organizzazione perche a mio avviso il corso non rende giustizia alla Sua professionalità e preparazione. Senz'altro per la consegna Lei troverà lavori completi e validi, ma non escludo il fatto che per raggiungere questi risultati la maggior parte delle persone sia costretta a fare le notti in bianco per diversi giorni, condizione ingiusta per un laboratorio iniziato a novembre.

risposta: sono assolutamente d'accordo sull'analisi della situazione, che risponde perfettamente a quanto io stesso ho avuto modo di rilevare; anche per me si tratta di una "prima volta", nel senso che sono anni che impostiamo il laboratorio (prima di AT1, poi di AT2) con la stessa tempistica ma questo è il primo nel quale gli studenti sono tutti così indietro.
Va anzitutto detto che in più occasioni i tutor si sono lamentati della Vostra ricettività e mi hanno segnalato una certa lentezza nel progredire e questo può essere una delle cause ma non la principale, non fosse altro per motivi statistici (tutto il corso è lento?). Comunque su questo avremo informazioni alla consegna, in quanto - nonostante le nottate - chi è molto indietro non potrà risolvere più di tanto e sarà quindi evidente se il problema è generale come appare oggi o più ristretto.
Il problema principale, invece, è differente e sta in gran parte in come si è svolto il calendario delle lezioni. Le lunghe pause per gli esami e le interruzioni aggiuntive (con oggi, sono tre lunedì di sospensione elettorale) con le revisioni che avete saltato per consegne in altre materie hanno reso discontinuo l'impegno e hanno materialmente e drasticamente ridotto i tempi a disposizione, per cui ovviamente ne ha risentito la parte finale ed esecutiva che poi è quella più importante. E' ovvio che, col senno di poi, se lo avessimo saputo avremmo accorciato i tempi iniziali. D'altra parte prolungare i tempi di consegna, incidendo sulla Vostra organizzazione degli appelli e sugli altri corsi, non mi è sembrata una strada percorribile. Perciò, in maniera sofferta (come già detto) ho deciso un "tie-break" sul laboratorio e ho confermato - anzi anticipato - la data prevista. Poiché siete anche liberi dalla parte teorica, l'idea è di spostare al colloquio sul progetto una parte della verifica sulla Vostra formazione, sottraendola alla consegna in sé; cioè nel colloquio sul progetto avrete modo di dimostrare la Vostra competenza anche se materialmente non avrete fatto a tempo a ultimare i disegni; d'altra parte, come già ripetuto più volte, a me interessa la Vostra preparazione e non la tavola disegnata che oltretutto, vista l'incontrollabilità del lavoro al computer, è anche di difficile controllo dal punto di vista della "paternità".
Infine, una parte dei ritardi è senz'altro dovuta a un fraintendimento del tema progettuale, che in molti avete risolto in modo molto più complesso di quanto fosse previsto. Su questo punto, come anticipato a lezione, stiamo già lavorando e il laboratorio dell'anno prossimo sarà completamente differente, sia nel tema sia nel modo di svolgerlo.

ricevuto: Giovedì 09 Giugno 2011 11.15PM

volevo chiederle se era possibile spostare la consegna di qualche giorno, anche di uno soltanto (ovviamente per chi vuole)

risposta: un criterio di equità e di garanzia nei Vostri confronti vuole che la consegna sia uguale per tutti e, per i motivi indicati in risposte precedenti, non è possibile né opportuno fare slittamenti. Del resto la consegna coincide con la fine del laboratorio e la valutazione riguarda il lavoro fatto durante il laboratorio stesso e non quello svolto dopo la fine delle lezioni. Come ampiamente spiegato, sarà possibile (e in qualche caso obbligatorio) fare modifiche e/o integrazioni in un secondo momento e discuterle all'esame

ricevuto: Giovedì 09 Giugno 2011 05.16PM

volevo sapere se il 15 giugno, giorno della consegna delle tavole, è possibile visionare l’esonero svolto il 30 maggio scorso.

risposta: per motivi organizzativi il giorno della consegna non è possibile; lo si può fare il martedì mattina, possibilmente avvisando prima per e-mail

ricevuto: giovedì 02/06/2011 18.27

ma perché la consegna è stata anticipata al 15 giugno? non speravo certo in una proroga ma addirittura l’anticipo...tra consegne concomitanti e lavoro non ce la farò mai, mi toccherà ripetere il laboratorio se riuscirò a trovare il tempo di rifrequentarlo..riscattarsi è arduo ed io sono o sfortunato oppure incapace, ma quel che resta è la voce di un singolo che si perde nel mare della democratica maggioranza. niente di personale.

risposta: l'anticipo è stato una sofferta necessità a causa del calendario degli esami e della necessità di avere i risultati della consegna almeno entro il secondo appello; comunque, non importa molto la data quanto piuttosto il fatto che sia uguale per tutti: il livello dei lavori sarà quello consentito dai tempi ancora a disposizione e dallo sfortunato calendario di quest'anno, che ha penalizzato in modo pesante sia le lezioni che il laboratorio. Non vedo perché perdere il laboratorio: conviene a tutti consegnare facendo il meglio possibile e ricordando che si tratta di un'esercitazione e che lo scopo è di verificare il raggiungimento di una maturità nella disciplina. In sostanza, quale che sia il lavoro, sarà poi l'insieme di quello che presenterete con quello che direte nella discussione orale a far capire quanto siete vicini alla suddetta maturazione e quindi a determinare l'esito dell'esame. Infine, tenete conto che è prevista una seconda scadenza "d'appello" per i lavori che saranno giudicati eccessivamente carenti, quindi a tutti sarà possibile arrivare a presentare un lavoro dignitoso.

ricevuto:

volevo informarLa, nel caso in cui Lei non lo sappia, che lunedi' 30 maggio 2011 e' previsto uno sciopero totale (bus, tram, treni, metro) dei mezzi. Percio' le chiediamo se la prova d’esonero e' comunque confermata anche se molti studenti saranno impossibilitati a parteciparvi.

risposta: Dello sciopero sono ovviamente informato. La data dell'esonero è stata concordata con Voi studenti e non ho elementi per modificarla, anche se personalmente non avrei nulla in contrario. Il problema è che lunedì 6 iniziano gli esami e gli altri giorni della settimana non ci sono i tutor per l'assistenza, oltre che le aule non sono disponibili e c'è in mezzo anche la festa del 2 giugno (con relativo ponte). L'alternativa sarebbe non fare l'esonero, cosa che non cambierebbe la situazione di chi non può partecipare lunedì in quanto sarebbe comunque costretto a fare lo scritto all'esame. Perciò, in mancanza di altre proposte, la data è per ora confermata e poi si vedrà come fare per quelli che non potranno eventualmente partecipare.

ricevuto: 21/04/2011 3.56 + 25/04/2011 00.13

Noto con molto dispiacere una sostanziale incoerenza fra le valutazione negative C-D.. assegnate alle consegne definitive e le motivazioni successivamente date agli studenti, che preoccupandosi del loro profitto cercano di capire dal prof\tutor dove il proprio progetto sia in deficit e quindi porvi rimedio. Purtroppo però sembra che le considerazioni negative fatte dentro al palazzo si trasformino in blande motivazioni.A tal punto mi chiedo che fine faccia la costruttività di un laboratorio e delle relative valutazioni intermedie quando poi lo studente si trova quasi abbandonato a se stesso?

Generalmente in un concorso vengono riportati anche i criteri di giudizio Es.Art.16 La Stazione appaltante valuterà le proposte progettuali secondo i seguenti criteri:-Qualità architettonica e funzionale complessiva del plesso (max punti 40)-Qualità tecnologica e qual. della proposta progettuale impiantistica e costruttiva volta al risparmio energetico del plesso unico(max punti 40)-Fattibilità economica del plesso unico(max punti 20). Ci parli anche lei dei criteri utilizzati sembra essere molto utile professionalmente. LA PREGO DI PUBBLICARE I COMMENTI CREDO POSSA ESSERE COSTRUTTIVO

risposta: Riunisco i due commenti perché sembrano avere la stessa origine e preciso che, poiché la pubblicazione non avviene automaticamente, in periodo festivo o di vacanza non può essere immediata in quanto necessita di intervento dell'amministratore.
Ciò premesso, è stato detto chiaramente a lezione (naturalmente, a chi era presente) che le valutazioni rappresentano un grado di maturazione del progetto e non riguardano il merito del progetto stesso; per quello ci sarà il concorso e in quel caso saranno anche forniti all'occorrenza i criteri di giudizio. Una volta compresa questa fondamentale differenza, il docente responsabile del corso è stato e sarà a disposizione personalmente per fornire a ciascuno le motivazioni dei giudizi - per blande che si vogliano ritenere - informando anche sulle eventuali differenze di valutazione riscontrate nell'ambito della commissione. Non è corretto, soprattutto nei confronti dei tutor che prestano sostanzialmente senza retribuzione il loro servizio, affermare che lo studente è abbandonato a se stesso; senz'altro non lo è più di quanto le carenze strutturali dell'università non lo rendano inevitabile. Ai fini della costruttività della valutazione, infine, la cosa più negativa è un atteggiamento di rifiuto che - invece di cercare di comprendere i motivi di una valutazione inferiore alle aspettative - ne attribuisce le motivazioni a presunte ingiustizie che vorrei sapere a cosa dovrebbero essere dovute.