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Congresso Ar.Tec. 2011

Roma, Sede Centrale CNR Sala Convegni - 16/17 Febbraio 2011

 

Nelle date 16 e 17 Febbraio 2011 si terrà a Roma, nella prestigiosa sala congressi del CNR, in piazzale Aldo Moro, l’annuale congresso dell’Associazione Ar.Tec, organizzato quest’anno dalle Cattedre di Architettura Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Sapienza di Roma.

Il congresso è finalizzato a fare il punto sullo stato della ricerca nei settori ICAR 10 – 11 al fine di valutare “dall’interno” dalla comunità scientifica quanto attualmente vi sia di innovativo e di positivo nei confronti dell’avanzamento del sapere scientifico e di risposta alla domanda “esterna” di ricerca nel nostro Paese e in campo internazionale, e, di converso, quanto vi sia di obsoleto e comunque maturo, da aggiornare e, se possibile, riconvertire in prospettiva futura.
Il risultato di tale ambiziosa operazione dovrebbe, da un lato, cogliere e addirittura anticipare al nostro interno il programma VQR che il Ministero dell’Università ha in animo di attivare la prossima primavera per la valutazione della qualità della ricerca nelle Università italiane; dall’altro proporre indirizzi per l’aggiornamento e il potenziamento delle linee di ricerca in atto nel nostro settore, indicando, se possibile, quali strade nuove si profilano e quali rami secchi sono da potare.
È evidente che tale prospettiva è particolarmente rivolta ai giovani ricercatori e a coloro che entreranno a seguito dei prossimi concorsi (se mai ci saranno ancora!), anche nella prospettiva dell’accorpamento deliberato dal CUN dei settori scientifico-disciplinari ICAR 10-11-12 nel nuovo SSD 08C/1.
Per attivare il processo di autoverifica il Comitato scientifico del congresso ha scelto di effettuare un censimento delle linee di ricerca attive nelle sedi ove sono presenti i settori disciplinari facenti capo all’Architettura Tecnica e alla Produzione Edilizia (ICAR 10-11) che hanno prodotto conclusioni pubblicate negli ultimi 5 anni, censimento effettuato tramite la compilazione di apposite schede.
Su questa base non ancora elaborata il Comitato ha definito un percorso per portare all’attenzione dei congressisti, rappresentanti l’intera comunità scientifica nazionale del settore, un’informazione adeguatamente strutturata per consentire un motivato dibattito volto ad una riflessione complessiva sul futuro della ricerca del nostro settore.
Il percorso, pertanto, è così definito.
Le schede inviate dai gruppi di ricercatori (unità di ricerca) delle varie sedi sono state preliminarmente e schematicamente suddivise dal Comitato scientifico in sette aree tematiche come segue:

Area 1 - Innovazione tecnologica nell’edilizia
Area 2 - Metodi e strumenti di gestione della progettazione
Area 3 - Metodi e strumenti di gestione della costruzione
Area 4 - Storia della costruzione e delle tecniche costruttive
Area 5 - Recupero e riqualificazione dell’esistente
Area 6 - Risparmio energetico e sostenibilità
Area 7 - Tipologie edilizie e caratteri distributivi

Si può verificare il caso che varie schede risultino appartenere a due o più di tali aree, per la trasversalità delle linee di ricerca.
Per ciascuna area tematica sono stati invitati due relatori “interni”  ed un relatore “esterno” con il compito di predisporre una articolata e motivata istruttoria per il dibattito successivo.
I relatori “interni”, sulla base di una lettura critica comparata delle schede, anche modificando od integrando la selezione preliminarmente effettuata dal Comitato, avranno il compito di presentare, unitamente, disgiuntamente o in contraddittorio, una relazione  indicante almeno:
- quali sono i campi di interesse delle tematiche,
- il riferimento allo stato dell’arte,
- il rapporto con la comunità scientifica nazionale ed internazionale,
- i referenti esterni e le ricadute reali o potenziali delle ricerche,
- i riflessi nella formazione e nella didattica,
- le peculiarità nelle metodologie e nelle tecniche;
- le caratteristiche dei prodotti delle ricerche e delle pubblicazioni,
elaborando un quadro complessivo, ma articolato, dello stato della ricerca universitaria nel settore specifico loro assegnato, delineando linee di sviluppo e eventuali “ binari morti”.
I relatori “esterni”, totalmente estranei al mondo accademico italiano, avranno il compito di formulare un quadro di sintesi degli interessi e degli avanzamenti più significativi del mondo della ricerca e della domanda che oggi si pone alla ricerca universitaria, relativamente alla tematica specifica.
Essi pertanto presenteranno una relazione che prescinde dai contenuti delle schede presentate, volta a delineare un orizzonte di riferimento per l’attività di ricerca nel settore specifico.

Il congresso si articolerà su due giornate in sette sessioni successive in ciascuna delle quali si alterneranno i due relatori “interni” e il relatore “esterno”, al termine delle quali seguirà un dibattito di una intera mezza giornata, per un confronto della comunità scientifica sulla base delle relazioni presentate, con l’obiettivo che le risultanze del dibattito possano costituire un riferimento per concordare future linee di ricerca coordinate nel nuovo settore scientifico disciplinare 08C/1.

 

 

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