Tema della Giornata
In occasione del VI Congresso Internazionale dell’Ar.Tec., che si terrà a Roma dal 16 al 18 febbraio 2011 presso la Sede Centrale del C.N.R. sul tema “Verso un Sapere Tecnico Condiviso nella Ricerca sulla Progettazione e Costruzione dell’Edilizia”, si intende proporre una giornata di studio dal titolo “L’attività di ricerca nel Dottorato: verso un sapere tecnico condiviso”, che vuole essere momento di riflessione e confronto sui temi di ricerca inerenti l’Architettura Tecnica affrontati dai dottorandi e dai neo-dottori di ricerca delle Facoltà di Ingegneria e Architettura delle Università italiane.
L’iniziativa, che avrà luogo in chiusura del Congresso Ar.Tec. venerdì 18 febbraio 2011, sarà orientata da un lato alla promozione e divulgazione delle ricerche svolte durante il triennio di dottorato, valorizzando il confronto tra realtà accademiche diverse, dall’altro a creare uno spazio al cui interno i neo-dottori e dottorandi possano liberamente scambiare gli esiti delle loro ricerche e confrontarsi sulle problematiche comuni, anche quelle relative alle incognite del post-dottorato.
Nella corrente edizione, queste attività tradizionali si confrontano con una nuova urgenza operativa: la mappatura, dal basso, dei campi di interesse della nostra comunità scientifica, alla luce delle trasformazioni che il C.U.N. sta attuando nei settori scientifico-disciplinari.
Chi è invitato a contribuire e come?
Tutti i dottorandi o neo-dottori sono caldamente invitati a contribuire attraverso:
- la scheda partecipante, compilata ponendo particolare attenzione a due campi specifici:
a) “Tematica generale di interesse” facendo esplicito riferimento all’elenco descrittori che segue (approccio top down),
b) “Parole chiave” che ogni singolo partecipante ritiene utili a qualificare la propria attività di ricerca, anche con riferimento al panorama internazionale (approccio bottom-up);
- una relazione individuale, di massimo 4 pagine, redatta conformemente al template allegato, che illustri, in funzione dello stato di avanzamento della ricerca, le motivazioni, gli obiettivi, le fasi, gli strumenti, i metodi e la filosofia generale dello studio evidenziandone anche gli eventuali aspetti problematici. Si chiede inoltre di precisare se, allo stato attuale, il dottorando possa annoverare dei referenti in ambito internazionale e quali siano i possibili sviluppi futuri.
- un poster, individuale o collettivo di Sede, per illustrare i contenuti delle ricerche (facoltativo).
Per partecipare alla Giornata di Studio è inoltre necessario compilare ed inviare la Scheda di Registrazione al Congresso all'indirizzo codat2011@uniroma1.it seguendo le modalità indicate per il pagamento della quota di partecipazione.
Per scaricare i Template cliccare sui link seguenti:
Tutti i Coordinatori sono pertanto invitati a contribuire attraverso una declaratoria (di massimo 4 pagine) sui rispettivi Dottorati di Ricerca, contenente:
- l’elenco dei Settori Scientifico Disciplinari coinvolti;
- il ruolo di Architettura Tecnica - S.S.D. ICAR/10;
- le relazioni tra Architettura Tecnica e gli altri S.S.D.
Qual è l’apporto scientifico dell’ICAR/10 nei relativi Dottorati? Come contribuisce? Su quali tematiche?
Il Settore Scientifico Disciplinare ICAR/10
Il Settore Scientifico Disciplinare ICAR 10 - ad oggi (XXV Ciclo) - supporta nello scenario nazionale in maniera significativa la formazione alla ricerca, intervenendo con un contributo di carattere culturale, tecnico e metodologico in un ampio numero di Dottorati di Ricerca (attualmente attivi) che hanno sede nelle Facoltà di Ingegneria.
Osserviamo a livello nazionale a dei Dottorati fortemente diversificati anche nei contenuti disciplinari, come risposta –tra le altre motivazioni – al continuo confronto con le istanze provenienti dai cambiamenti sociali e tecnici intervenuti nell’ultimo decennio.
La minore omogeneità nella formazione offerta dalle diverse sedi Universitarie e la grande eterogeneità nelle tematiche di ricerca, sia di base che applicata, la riduzione dei finanziamenti destinati alla ricerca pubblica, la maggiore competitività nel mercato del lavoro, lo scollamento Industria-Accademia, gli sbocchi occupazionali incerti, costituiscono tutti fattori di criticità (forse non sempre negativi) che stanno spingendo i Dottorati di Ricerca a strutturarsi in Scuole di Dottorato di Ateneo o tra gli Atenei.
DATI ANALITICI
- Il SSD ICAR 10 è presente per il XXV ciclo in n°26 Dottorati di Ricerca su ambito nazionale.
- I SSD coinvolti sono in totale n°46:
ICAR n°20; ING-IND n°09; MAT n°05; ING-INF n°05; GEO n°02; Altri n°05. - In alcuni Dottorati di Ricerca poiché è vario il numero dei Settori Scientifico Disciplinari coinvolti, di conseguenza si osserva la presenza di tematiche piuttosto diversificate
- IL SSD ICAR/10 partecipa con più frequenza ai Dottorati insieme ai SSD: ICAR/17; 8; 9; 14
- Il SSD ICAR 10, nei Dottorati ove è presente (n°26, su ambito nazionale, che hanno attivato il XXV ciclo), interviene nella maggioranza dei casi con una percentuale di rilevanza più alta degli altri SSD (spesso partecipazione di maggioranza)
“Come noto, uno dei caratteri connotanti l’Architettura Tecnica è sempre stata la ricchezza e l’articolazione degli ambiti di interesse scientifico disciplinare.”
Dal punto di vista della ricerca scientifica, “l’ampiezza di tali ambiti ha costituito per l’intero raggruppamento dell’ICAR 10 un valore positivo sebbene sia costantemente necessario impedire che l’ampiezza degli interessi non sconfini nella genericità degli approcci o - peggio - nella superficialità dei contenuti specifici” (Morandotti, M., “L’attività di Ricerca nel Dottorato”, CODAT 2008, TCP Pavia, pp 5-18)
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